RIVALUTAZIONE DI PARTECIPAZIONI E TERRENI PER L’ANNO 2019
La Legge Bilancio 2019 (L. 145/2018) ha disposto la riapertura dei termini per la rivalutazione delle partecipazioni non quotate e dei terreni (agricoli e edificabili) posseduti alla data del 1° gennaio 2019, modificando l’articolo 2, comma 2, D.L. 282/2002.
La norma si applica ai beni detenuti da persone fisiche, società semplici, associazioni professionali o enti non commerciali nella propria sfera istituzionale. La rideterminazione del valore è finalizzata alla riduzione della eventuale plusvalenza imponibile emergente dalla cessione della quota o del terreno posseduto. La rivalutazione pertanto conviene a coloro che detengono partecipazioni o aree edificabili con elevati plusvalori latenti e che hanno intenzione di cederle.
Per l’anno 2019, l’aliquota dell’imposta sostitutiva dovuta è determinata nelle seguenti misure:
- – 11% per le partecipazioni qualificate;
- – 10% per le partecipazioni non qualificate;
- – 10% per i terreni.
La scadenza per l’asseverazione della perizia di stima e per il versamento dell’imposta sostitutiva è prevista per il 1° luglio 2019; il versamento dell’imposta può essere effettuato anche in tre rate annue di pari importo, con applicazione del tasso di interesse del 3% annuo.
L’imposta sostitutiva va versata mediante modello F24 e può essere compensata orizzontalmente con eventuali crediti nei limiti e con le modalità previste.