Daily Archives: 3 March 2016

Bonus mobili e sostituzione caldaia.

La sostituzione della caldaia, in quanto intervento diretto a sostituire una componente essenziale dell’impianto di riscaldamento, consente l’accesso al bonus arredi, in presenza di risparmi energetici rispetto alla situazione preesistente. Diversamente, le spese sostenute per la sostituzione dei sanitari non sono agevolabili poiché annoverabili tra gli interventi di manutenzione ordinaria.

Sono queste alcune delle precisazioni fornite dalla circolare dell’Agenzia delle entrate n. 3/E del 02.03.2016.

Sul punto, l’Ufficio ricorda che gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, di cui all’articolo 16-bis del Tuir, ammessi alla detrazione del 36/50 per cento, costituiscono presupposto per l’accesso al bonus mobili qualora si configurino “almeno” come interventi di manutenzione straordinaria, ove eseguiti su singole unità immobiliari abitative.

Sono interventi di manutenzione straordinaria quelli eseguiti sugli impianti tecnologici “diretti a sostituirne componenti essenziali con altri che consentono di ottenere risparmi energetici rispetto alla situazione preesistente”.

Atteso che la sostituzione della caldaia costituisce un intervento diretto a sostituire una componente essenziale dell’impianto di riscaldamento, a parere dell’Agenzia, essa si qualifica come una manutenzione straordinaria; pertanto, i contribuenti che la effettuano possono accedere al bonus arredi.

Per quanto riguarda i sanitari invece, il bonus è fruibile solo quando la loro sostituzione è integrata o correlata ad interventi maggiori per i quali compete la detrazione d’imposta (ad esempio, il rifacimento integrale degli impianti idraulici del bagno con innovazione dei materiali, che comporti anche la sostituzione dei sanitari).